Tesi

Tesi

Si fa presente che alcuni studenti, per esigenza di calendario sono stati spostati dal calendario del triennio e quello del biennio e viceversa.

Si prega pertanto di verificare entrambi i documenti.

Si fa presente che ci sono state variazioni riguardo i giorni di allestimento previsti per la Scuola di Scultura.

NORME PER LA PROVA FINALE DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO

1. Prova finale e tesi

Al termine del corso di studi, dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studi e le prove di idoneità richieste, lo studente sostiene una prova finale, che consiste nella presentazione di un progetto e nella discussione di una tesi elaborata nell'ambito di uno degli insegnamenti seguiti nel triennio. Alla prova finale e alla preparazione della tesi sono attribuiti i crediti formativi, previsti dal piano di studi presentato nel primo anno di corso.

2. Carattere e requisiti della tesi

Tema progettuale e titolo di massima della tesi, che non debbono necessariamente essere correlati, sono indicati nell’apposito modulo di richiesta dell'esame di diploma, da consegnare in segreteria entro il 20 Dicembre o 10 Aprile* del terzo anno di iscrizione con le firme dei relatore della tesi, del relatore del progetto. Tuttavia coloro che inoltreranno la richiesta di tesi entro la scadenza del 10 Aprile non potranno partecipare alla sessione estiva. II tema progettuale e la natura degli elaborati finali sono concordati con un docente di disciplina laboratoriale. L'argomento e il titolo della tesi sono concordati, all'interno di una serie di temi indicati all’inizio di ogni anno, con il docente che svolge il compito di relatore, e che deve essere un docente di disciplina teorica. Lo studente deve aver sostenuto almeno un esame con entrambi i docenti nel corso del triennio.

La tesi non potrà essere inferiore alle 40 cartelle di 1.500 battute ciascuna, e dovrà avere rimandi bibliografici in nota e bibliografia finale redatti secondo gli standard normalmente in uso nella ricerca umanistica di livello accademico. Gli elaborati del progetto dovranno in ogni caso rispettare i criteri di presentazione professionale e potranno essere accompagnati da una breve relazione scritta.

Si ricorda che la tesi da consegnare entro le date previste deve essere definitiva , firmata dai docenti , rilegata a caldo e con copertina rigida.

Si dovranno preparare tre copie di cui una da consegnare in segreteria (che verrà restituita in sede di discussione tesi) e un Cd che verrà consegnato in biblioteca per gli archivi.

* Causa emergenza sanitaria, per l'Anno Accademico 2019/2020 i termini per la consegna del modulo sono stati prorogati a data da destinarsi.

3. Condizioni per I'ammissione alla prova finale

Per essere ammessi alla prova finale è necessario avere superato tutte le prove di idoneità e gli esami richiesti dal piano di studio. E’ possibile sostenere gli esami mancanti nella medesima sessione in cui ci si presenta per la prova finale. Un mese prima della data prevista per la consegna della tesi in segreteria, il coordinatore del corso verifica con il relatore se il grado di avanzamento del lavoro è tale da consentire allo studente di presentare la richiesta di prenotazione della prova finale. Le date per la consegna degli elaborati sono tassative. In particolare, la tesi dev' essere consegnata completa in tutte le sue parti, controfirmata dal relatore e dal coordinatore del corso. Al momento della discussione la Commissione verificherà la corrispondenza tra la copia depositata in segreteria e quelle presentate ai commissari. II riscontro di eventuali difformità comporta l’esclusione del candidato dalla prova finale. Gli elaborati del progetto saranno presentati alla Commissione al momento della prova finale. La tesi dovrà essere consegnata in segreteria  allegando un riassunto (abstract) di due cartelle (1500 battute) sull'argomento fornendo inoltre la bibliografia selezionata insieme al modulo di conferma tesi.

4. Scadenze e calendario

Gli elaborati del progetto saranno presentati alla Commissione al momento della prova finale.

Una copia della  tesi dovrà essere consegnata in segreteria insieme al cd, abstract al massimo 15 giorni prima dell'inizio della sessione di tesi.

Il modulo di conferma tesi con allegato il libretto entro e non oltre:

 - 10 giugno per la sessione estiva;

 - 10 ottobre per la sessione autunnale;

 - 10 febbraio per la sessione invernale.

Nel caso in cui il giorno 10 cada di domenica, la consegna è posticipata al lunedì successivo. La discussione della prova finale avrà luogo secondo un calendario pubblicato sul sito. II numero dei candidati esaminati in ogni giornata non può essere superiore a dieci.

5. Commissione e punteggi

La Commissione è presieduta dal Direttore, o da un suo delegato, ed è composta dal coordinatore del corso, dal relatore della tesi, dal relatore del progetto e da almeno un docente di discipline inserite nel piano di studi. II voto finale, espresso in centodecimi, è pari alla media aritmetica dei voti conseguiti negli esami, eventualmente incrementata dalla Commissione fino a un massimo di dieci punti. La lode è attribuita all’unanimità e proposta solo nel caso in cui il tesista si presenti alla discussione con un punteggio di partenza di minimo 104 e abbia acquisito una votazione di almeno 30/30 nella materia di indirizzo o portante. Si richiamano, infine, l’importanza e la dignità che la prova finale riveste anche sul piano formale. Si raccomandano pertanto a tutti i partecipanti un contegno e un’ abbigliamento adeguati.

A fondo i Fac-Simili della copertina di tesi e CD

NORME PER LA PROVA FINALE DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO

1. Prova finale e tesi

Al termine del corso di studi, dopo aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studi, lo studente sostiene una prova finale, che consiste nella presentazione di un progetto e nella discussione di una testi elaborato nell’ambito di uno degli insegnamenti seguiti nel biennio. Alla prova finale e alla preparazione del test sono attribuiti i crediti formativi previsti dal piano di studi presentato nel primo anno di corso.

2. Carattere e requisiti della tesi

Tema progettuale e titolo di massima della tesi, che non debbono necessariamente essere correlati, sono indicati nell’apposito modulo di richiesta dell'esame di diploma, da consegnare in segreteria entro il 20 Dicembre o il 10 Aprile* del secondo anno di iscrizione con le firme del relatore della tesi e di almeno un relatore del progetto. II progetto è frutto di un laboratorio di sintesi finale che coinvolge più insegnamenti laboratoriali e viene delineato all'inizio del secondo anno accademico. L'argomento ed il titolo della tesi sono concordati, all’interno di una serie di temi indicati all'inizio di ogni anno, con il docente che svolge il compito di relatore, e che deve essere un docente di disciplina teorica. Lo studente deve aver sostenuto almeno un esame con il relatore nel corso del biennio. La tesi non potrà essere inferiore alle 100 cartelle di 1.500 battute, e dovrà essere corredata di rimandi bibliografici in nota e bibliografia finale redatti secondo gli standard normalmente in uso nella ricerca umanistica di livello accademico. Gli elaborati del progetto dovranno in ogni caso rispettare i criteri di presentazione professionale e potranno essere accompagnati da una breve relazione scritta.

Si ricorda che la tesi da consegnare entro le date previste deve essere definitiva , rilegata a caldo e con copertina rigida.

Si dovranno preparare tre copie di cui una da consegnare in segreteria (che verrà restituita in sede di discussione tesi) e un Cd che verrà consegnato in biblioteca per gli archivi.

* Causa emergenza sanitaria, per l'Anno Accademico 2019/2020 i termini per la consegna del modulo sono stati prorogati a data da destinarsi.

3. Condizioni per l'ammissione alla prova finale

Per essere ammessi alla prova finale è necessario avere superato tutti gli esami richiesti dal piano di studio. E possibile sostenere gli esami mancanti nella medesima sessione in cui ci si presenta per la prova finale.

Un mese prima della data prevista per la consegna della tesi in segreteria, il coordinatore del corso verifica con il relatore se il grado di avanzamento del lavoro è tale da consentire allo studente di presentare la richiesta di prenotazione della prova finale. Le date per la consegna degli elaborati sono tassative. In particolare, la tesi deve essere consegnata completa in tutte le sue parti, controfirmata in frontespizio dal relatore e dal coordinatore del corso. Al momento della discussione, la Commissione verificherà la corrispondenza tra la copia depositata in segreteria e quelle presentate ai commissari. II riscontro di eventuali difformità comporta la preclusione del candidato dalla prova finale. Gli elaborati del progetto saranno presentati alla Commissione al momento della prova finale. La tesi dovrà essere consegnata in segreteria, con il modulo di conferma tesi, allegando un riassunto (abstract) di due cartelle (1500 battute) sull'argomento fornendo inoltre la bibliografia selezionata. 

4. Scadenze e calendario

Gli elaborati del progetto saranno presentati alla Commissione al momento della prova finale.

La tesi dovrà  essere consegnata in segreteria insieme al cd, abstract al massimo 15 giorni prima dell'inizio della sessione di tesi.

Il modulo di conferma tesi con allegato il libretto entro e non oltre:

 - 10 giugno per la sessione estiva;

 - 10 ottobre per la sessione autunnale;

 - 10 febbraio per la sessione invernale.

Nel caso in cui il giorno 10 cada di domenica, la consegna è posticipata al lunedì successivo. La discussione della prova finale avrà luogo, secondo un calendario pubblicato sul sito. II numero dei candidati esaminati in ogni giornata non può essere superiore a dieci.

5. Commissione e punteggi

La Commissione è presieduta dal Direttore, o da un suo delegato, ed e composta dal coordinatore del corso, dal relatore della tesi, relatore del progetto  e da almeno due docenti di discipline inserite nel piano di studi. II voto finale, espresso in centodecimi, è parte dalla media aritmetica dei voti conseguiti negli esami, eventualmente incrementata dalla Commissione fino a un massimo di dieci punti. La lode è attribuita all'unanimità e proposta solo nel caso in cui il tesista si presenti alla discussione con un punteggio di partenza di minimo 104 e abbia acquisito una votazione di almeno 30/30 nella materia di indirizzo o portante.

Si richiamano, infine, l 'importanza e la dignità che l’esame finale riveste anche sul piano formale. Si raccomandano pertanto a tutti i partecipanti un contegno e un abbigliamento adeguati.

A fondo i Fac-Simili della copertina di tesi e CD

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI RESTAURO PER LO SVOLGIMENTO DELL’ESAME FINALE IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI CON L’ANNESSA ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI RESTAURATORE DI BENI CULTURALI

PREMESSO QUANTO STABILITO DAL D.M. 26 MAGGIO 2009, N.87, art. 6 “1.L’esame finale dei corsi di formazione è organizzato dall’istituzione formativa ed è articolato in due prove, una di carattere applicativo, consistente in un intervento pratico laboratoriale ed una di carattere teorico metodologico, consistente nella discussione di un elaborato scritto. Qualora la prima prova non venga superata, il candidato potrà ripetere l’esame nella sessione successiva” E CON RIFERIMENTO ALLE GENERALITÀ CONTENUTE NELLA CIRCOLARE MINISTERIALE DEFINITA “REGOLAMENTO ABA PER LO SVOLGIMENTO DELL’ESAME FINALE DELLE SCUOLE DI RESTAURO” (rev. G.Cassese 4 giugno 2014.docx),

L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA, SCUOLA DI RESTAURO CAMILLO BOITO, STABILISCE QUANTO SEGUE: 

  • La calendarizzazione dell’esame finale per il conseguimento del Diploma accademico di II livello in Restauro (DASLQ01) abilitante alla professione di “Restauratore di beni culturali” viene definita su base nazionale e prevede due sessioni per anno:
  1. prima sessione ottobre-novembre; 
  2. seconda sessione marzo-aprile. 

  • La prima prova pratico-laboratoriale deve essere effettuata su manufatti corrispondenti al Profilo Formativo Professionalizzante (PFP) cui risulta iscritto il candidato. Essa ha carattere applicativo e consiste nella redazione di un elaborato scritto, corredato di immagini e quant’altro utile alla perfetta restituzione del lavoro eseguito, e di una presentazione in PPT di un intervento pratico di restauro realizzato su Beni Culturali, ex art.10 della Legge n.42 e succ. modifiche, riconducibili al PFP di appartenenza, con l’estensione anche ad opere d’arte contemporanea di proprietà pubblica, se più recenti di 50 anni o il cui autore sia vivente (Legge n.42, art.10, comma 5). La prima prova verterà su un intervento realizzato dal candidato in tutte le sue fasi o in un progetto di restauro comprensivo dell’esecuzione pratica di saggi significativi e/o di alcune fasi fondamentali dell’intervento. Gli interventi pratico-laboratoriali potranno essere relativi a: 
  1. Interventi effettuati nell’ambito dell’attività didattica intra moenia, 
  2. Interventi realizzati nell’ambito dell’attività di tirocinio e di cantiere-scuola previste nel corso quinquennale, 
  3. Interventi realizzati presso istituzioni pubbliche o private altamente qualificate e convenzionate con l’Accademia presso cui lo studente si diploma.

La commissione potrà formulare quesiti specifici inerenti alle metodologie applicate al fine di valutare le conoscenze e le capacità del candidato nell’affrontare un intervento di restauro in tutte le sue fasi.

Gli elaborati pratici, cioè i restauri delle opere d’arte oggetto di tesi dovranno essere ultimati prima della discussione dell’esame, l’esenzione da questa regola è a discrezione del relatore e della commissione interna. 

  • La seconda prova teorico-metodologica, quando non verta sui medesimi contenuti della prima, deve comunque prevedere una specifica correlazione nei contenuti e dovrà comunque incentrarsi su temi ascrivibili ai settori del restauro e della conservazione. Essa prevede, secondo la normativa vigente, la discussione di un elaborato scritto con carattere di originalità, ricerca e innovazione che verta su aspetti di carattere metodologico, storico-artistico, archeologico o scientifico connessi al restauro.
  • Entrambe le prove non potranno essere sostenute in forma congiunta da parte di due o più candidati. Nel caso in cui l’esame finale di candidati differenti verta sul medesimo manufatto, come nel caso di interventi effettuati su opere di grandi dimensioni, i singoli elaborati di tesi dovranno approfondire fasi e problematiche differenti. 
  • Il lavoro di tesi dovrà sempre presentare caratteristiche di unicità e originalità dal punto di vista del contenuto e della riconoscibilità dell’intervento effettuato.
  • il relatore che seguirà il candidato nell’elaborazione della prima prova deve essere un docente di discipline tecniche di restauro dell’Accademia in possesso dei requisiti ex art. 5, comma 1 del D.M. 87/2009 e, dato che l’esame finale abilitante sebbene diviso in due prove distinte è di fatto unico, a questo spetterà la funzione di coordinamento anche qualora siano previsti ulteriori relatori per la seconda prova, in base alle specifiche discipline e professionalità. È prevista la presenza di correlatori interni e anche esterni all’istituzione accademica sia per la prima che per la seconda prova, individuati in accordo con il relatore coordinatore della tesi. 

  • All’esame finale, costituito da entrambe le prove, sono attribuiti i 12 crediti formativi previsti dal piano di studi e una votazione in decimi che contribuisce a determinare il risultato finale del percorso di studi di cui le istituzione provvedono a rilasciare idonea certificazione. 

  • Il tema di tesi e la sua assegnazione va concordata con docenti relatori e correlatori almeno un anno prima dell’ultimazione del ciclo di studi, dunque entro la fine del 4° anno.

  • Il tema di tesi va individuato all’interno dell’apposito elenco di temi proposto dai docenti che sarà pubblicato sul sito dell’Accademia e aggiornato annualmente entro la fine del primo semestre.

  • Sulla base delle candidature da parte degli allievi il docente di riferimento di ciascun profilo decide le assegnazioni dei temi di tesi a suo insindacabile giudizio.

  • I temi di tesi proposti dai docenti vengono inseriti nell’elenco sulla base di lavori e progetti didattici già in essere, e dunque in possesso delle autorizzazioni di legge, o comunque programmati; in quest’ultimo caso le procedure burocratiche, comprensive della fase di progettazione, dovranno essere attivate immediatamente dopo l’assegnazione del tema di tesi con la diretta partecipazione del laureando.

  • Temi di tesi proposti unilateralmente dagli studenti possono essere presentati solo nel caso che questi rivestano un particolare e indiscutibile interesse didattico e/o scientifico e dovranno essere comunque sottoposti all’insindacabile autorizzazione da parte della commissione preposta, sotto forma di progetto corredato di abstract/relazione entro e non oltre l’inizio del 4° anno accademico. Qualora il progetto di tesi proposto dovesse essere autorizzato, lo studente deve tener presente che i tempi di realizzazione del restauro e di redazione dell’elaborato di tesi potranno essere notevolmente più lunghi in considerazione dell’iter burocratico necessario all’attivazione di convenzioni o tirocini esterni.

  • Si dovranno concordare con il docente relatore coordinatore i tempi e le modalità dell’esecuzione dell’intervento di restauro. Il relatore coordinatore, in alcuni casi, potrà richiedere l’ultimazione o verifica dell’intervento di restauro prima di firmare il modulo di consegna dell’elaborato finale.

  • A seguito dell’assegnazione del tema di tesi lo studente dovrà produrre e far pervenire al docente di riferimento/relatore il piano di lavoro comprensivo di un indice di massima dell’elaborato (tesi pratico-laboratoriale e teorico-metodologica) entro la fine del secondo semestre del 4° anno accademico (maggio).

  • Tema e titolo delle due prove devono essere indicati nell’apposito modulo di richiesta dell’esame di diploma, da consegnare in segreteria circa nove mesi prima della sessione prevista per la discussione della tesi (prima: ottobre-novembre; seconda: marzo-aprile), controfirmato da relatore coordinatore, da eventuale ulteriore relatore e da correlatore/i.

  • Gli studenti sono tenuti a due revisioni del lavoro durante i nove mesi presentando i capitoli terminati e da correggere ai docenti di riferimento (relatori e correlatori) per garantire un costante controllo del lavoro. La stesura completa dell’elaborato dovrà essere presentata per la correzione finale almeno 45 giorni prima della data di discussione. Le date di tali revisioni dovranno essere concordate in precedenza con i docenti di riferimento e rispettate.

  • Al relatore coordinatore spetta l’approvazione finale di entrambi gli elaborati che costituiscono la prova di laurea abilitante questi dovranno essere presentati in un italiano inappuntabile.

  • Le due prove devono essere presentate in due tomi distinti. Accompagnate dall’abstract di riferimento dei due argomenti.

  • Gli studenti sono tenuti a consegnare 21 giorni prima della data di discussione una copia in formato digitale (pdf su dvd o cd) dell’intero lavoro di tesi in versione definitiva.

  • Gli studenti sono tenuti a effettuare una prova generale della presentazione in PPT del proprio lavoro di tesi almeno 15 giorni prima della data di discussione. La data andrà concordata con il relatore coordinatore.

 

CONSEGNA DELLA TESI

  • La tesi va recapitata in segreteria didattica in formato digitale almeno 21 giorni prima della data di discussione in versione definitiva. 
  • Questa copia verrà inviata ai membri esterni della Commissione almeno 15 giorni prima della discussione.
  • Le tesi sono composte da due elaborati, suddivisi in due volumi. Un elaborato scritto per la prima prova pratico-laboratoriale completo di un supporto informatico (cd) contenente la presentazione che lo studente esporrà alla Commissione, inserito in seconda di copertina nel primo volume. Il secondo elaborato scritto per la seconda prova teorico-metodologica, anch’essa completa della presentazione (cd) che lo studente esporrà alla Commissione, inserito in seconda di copertina nel secondo volume.
  • Gli elaborati scritti (prima prova e seconda prova) vanno presentati in tre copie cartacee con allegato cd della presentazione: una copia per la Scuola di Restauro, una per ciascun relatore della prima e seconda prova. Tre copie digitali del lavoro complessivo (i due volumi e la presentazione) vanno presentate alla Commissione il giorno della discussione. 
  • In merito alle caratteristiche e ai requisiti degli elaborati scritti si specifica che non dovranno essere inferiori alle 160.000 battute ciascuno (circa 100 pagine esclusi apparati) e dovranno essere corredati di congruo apparato iconografico e grafico, rimandi bibliografici in nota e bibliografia finale. Per le NORME REDAZIONALI si rimanda all’apposito documento redatto dalla Scuola di Restauro sulla base del modello standard in uso nella ricerca di livello accademico e pubblicato sul sito dell’Accademia. Bisognerà attenersi alle NORME REDAZIONALI anche per tutto quello che riguarda la scrittura corretta dei due elaborati di tesi.
  • Il giorno della discussione le due prove verranno sostenute una di seguito all’altra, previa ammissione alla seconda prova da parte della Commissione esaminatrice.
  • La presentazione in PPT non può durare più di 20 minuti.
  • L’Accademia di Brera rilascerà congiuntamente al Diploma finale anche il Diploma Supplement come prevede la norma.

 

MODALITA’ DI CONSEGNA DELLA MODULISTICA INERENTE LE PROVE FINALI DI RESTAURO

DOMANDA PER L’ESAME DI DIPLOMA

La richiesta e la conferma tesi (Moduli 1 e 2 in allegato) per l’esame di diploma vanno recapitate in Segreteria Didattica scaricando i modelli online allegati e rispettando le tempistiche indicate. 

1. MODULO DI RICHIESTA TESI. Il modulo di richiesta tesi va consegnato in Segreteria Didattica nove mesi prima della sessione di tesi: 

  • 1° sessione (Autunnale) Ottobre-Novembre entro il 10 Febbraio 
  • 2° sessione (Primaverile) Aprile-Maggio entro il 10 Luglio 

2. MODULO DI CONFERMA TESI. Il modulo di richiesta tesi va consegnato in Segreteria Didattica circa due prima della sessione di tesi: 

  • 1° sessione (Autunnale) Ottobre-Novembre entro il 10 Marzo 
  • 2° sessione (Primaverile) Aprile-Maggio entro il 10 Settembre 

I moduli devono essere consegnati in segreteria con la firma del relatore ed eventuale correlatore per la prima e seconda prova. Le firme del modulo conferma tesi, attestano che la tesi è stata approvata e che il progetto di laboratorio è stato visionato. Non saranno accettati moduli in cui manca anche solo una delle firme necessarie. Il Direttore di Scuola convalida e autorizza la domanda di Tesi. 

Per presentare la domanda di diploma occorre essere in regola con il pagamento di tasse e contributi per tutti gli anni di iscrizione all’Accademia


CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE IN SEGRETERIA DIDATTICA 

Insieme al modulo di conferma tesi devono essere consegnati in segreteria didattica: 

  • Libretto degli esami 
  • Foglio presenze del cantiere-scuola attestante l’effettivo svolgimento delle 300 ore di lavoro di tesi, con allegata relazione sintetica inerente al progetto svolto firmato dai docenti relatori della prima e seconda prova. 

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DEGLI ELABORATI SCRITTI

Norme

Documentazione

Fac-simile copertina Tesi

PDF

Fac-simile copertina CD

PDF

Fac-simile copertina CD

DOC